Chi colleziona semi di cannabis sa bene che dietro a ogni varietà c’è un mondo intero: linee genetiche, origini, stabilità, profilo aromatico e potenza. Ma leggere una scheda genetica non è sempre semplice, soprattutto se si è agli inizi. In questo articolo, ti spieghiamo come interpretare correttamente i dati di una varietà, per selezionare con consapevolezza e criterio.
Genetica: le origini contano
La genetica è la carta d’identità della varietà. Ti dice da quali incroci nasce: ad esempio, "Wedding Cake x Gelato #33" indica un ibrido con profilo dolce e cremoso. Più il pedigree è tracciabile, maggiore è la qualità del breeding. Le seed bank serie lo indicano sempre.
Tipo: femminizzata, regolare o autofiorente
Questo dato è fondamentale per sapere se la varietà fa parte di una linea stabile solo femminile (femminizzata), se è naturale e con entrambi i sessi (regular), o se ha genetica ruderalis che la rende indipendente dalla luce (autofiorente). In base a questo puoi orientare il tuo archivio.
Percentuali Indica/Sativa: cosa aspettarsi
Una varietà 70% Indica sarà più compatta e con effetto rilassante. Una Sativa dominante sarà più alta, con fioritura lenta ma potente a livello cerebrale. La percentuale ti aiuta a capire il comportamento morfologico e sensoriale del seme.
Profilo terpenico: l’anima dell’aroma
Il profilo aromatico (o terpenico) racconta il sapore e l’odore della varietà: agrumato, terroso, diesel, dolce, speziato… Ogni aroma corrisponde a determinati terpeni (limonene, myrcene, caryophyllene). È una parte cruciale per i collezionisti più esperti.
THC e CBD: numeri che parlano
Anche se non coltivi, sapere che una varietà ha un THC al 25% o un CBD elevato ti aiuta a capire la potenza potenziale. Le varietà CBD sono usate per scopi collezionistici diversi da quelle ad alto THC. Un archivio ben bilanciato ha entrambi i profili.
Resa e tempo di fioritura: dati tecnici da sapere
La resa (espressa in g/m² indoor o g/pianta outdoor) e i giorni di fioritura sono dati tecnici utili per chi valuta la produttività della varietà nel tempo. Le genetiche più rare non sempre sono le più produttive, ma spesso sono più pregiate.
Sapere leggere una scheda genetica è come saper leggere una mappa: ti orienta nel mare di varietà disponibili e ti permette di costruire una collezione su misura, coerente con i tuoi gusti e obiettivi. La conoscenza, in questo campo, è davvero potere.
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